Post

Miei cari venticinque lettori,  Ci ritroviamo per l’ultima volta con i nostri porcellini, dai più “fortunati”, come i due innamorati, fino ad arrivare al cattivissimo Don Rodrigo e il fedele Griso, oppure alla cara Perpetua e altri, accompagnati da un destino non proprio fausto.  Spero che questo blog non vi abbia annoiato, e se ciò è accaduto, sappiate che non lo si è fatto apposta...  Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia.
Abbiamo riletto l'episodio della madre di Cecilia come simbolo di civiltà contro la barbarie e la follia inumana della peste. In un mondo rovesciato, dove si fa festa per la diffusione della peste (il 'carnevale' dei monatti), Manzoni lascia intendere che sia possibile contrastare il male solo con il sentimento religioso e la coscienza razionale. Questa riflessione ci ha ispirato la realizzazione di un video  con immagini che suggeriscono l'idea della resistenza della comunità civile di fronte alla barbarie, a partire da alcune parole tratte dalle Città invisibili di Italo Calvino: "L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercar
A partire dalla lettura dell’“orazione funebre” di Manzoni al cardinale Borromeo, abbiamo giocato con alcuni dei luoghi comuni che Roland Barthes elenca nel suo saggio sulla retorica antica (la modestia affettata, il puer senilis, il locus amoenus, la cosa impossibile da realizzarsi) e abbiamo immaginato il discorso di uno di noi, invitato al (meritato) matrimonio di Renzo e Lucia...  Cari tutti, sono qui, quest’oggi, a rivolgermi a voi, in un giorno così importante per questi giovani sposi, Renzo e Lucia, per parlare della loro vita e del loro passato così travagliato. Ripercorrere il cammino delle loro tribolazioni non è un compito che le mie forze possono sostenere, anzi sono forse la meno adatta a sostenere questo pesante fardello, ma come mi è stato chiesto io farò, e cercherò di parlare di loro nel modo migliore. Oggi si uniscono nel sacro vincolo del matrimonio due innamorati, due giovani che hanno vissuto mille disavventure che alla fine li hanno condotti qui. Renzo è fuggi
Immagine
Come il mercante di Gongonzola, anche noi ci siamo inventati un complotto... Loading...
A partire dalla lettura dei capitoli XII e XIII, abbiamo riflettuto sui concetti di "folla", "moltitudine", "popolo". Clicca sull'immagine per vedere il padlet completo.
Abbiamo riletto e analizzato insieme il celebre passo dell'"Addio ai monti". Questo è il video delle impressioni che ci ha suggerito.